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Matrimonio noioso no grazie – i 7 pratici consigli di Claudia

Dite la verità … io sono convinta che molti di voi quando ricevono l’invito a partecipare ad un matrimonio non facciano proprio i salti di gioia. 

Il motivo è semplice : tanti matrimoni a cui abbiamo partecipato sono stati di una noia ….( quasi ) mortale!!! Scontati, poco personalizzati, già visti … 

A me dispiace scrivere questo perché sono convinta della buona fede degli sposi che se lo sono organizzato ma parliamoci chiaro : non è nemmeno facile avere una visione oggettiva dell’evento quando si è coinvolti in prima persona.

Il fattore emotivo prende sempre il sopravvento e ci fa perdere di vista l’aspetto più importante per la buona riuscita dell’evento e cioè la sua praticità.

Spesso gli sposi, presi dalle varie incombenze, dimenticano totalmente che durante quella giornata non saranno da soli ma avranno un numero di ospiti, diversi tra loro, da “gestire”: ci saranno persone anziane, adulte, che non si conoscono, bambini, adolescenti, a volte stranieri che non parlano la lingua …. Non c’è cosa più sbagliata perché la buona riuscita di un matrimonio si misura da quanto si è divertita la gente che vi ha partecipato. 

In questo articolo cercherò di mettervi in evidenza quali sono gli aspetti che rendono più scomoda o noiosa la vita a chi partecipa ad un matrimonio così da lanciarvi qualche considerazione per fare in modo che il vostro matrimonio venga ricordato positivamente dagli altri e non deriso o rimembrato come una pagina da dimenticare. 

Iniziamo!

  1. Quando la location è stata scelta e iniziamo a pensare agli inviti vediamo di non essere parchi nelle informazioni. Oltre alla data, al luogo, all’orario agevoliamo gli ospiti a raggiungere la location soprattutto se abbiamo tanti invitati o se ne abbiamo che vengono da lontano e non conoscono bene la zona.  E’ vero che ci sono i navigatori ma sarebbe molto carino chiedere a chi vi progetta il coordinato grafico di inserire una piantina che indichi la strada più veloce e comoda per raggiungere il luogo convenuto indicando i punti di riferimento utili per riconoscere la strada;
mappa!

2. Un’altra opzione, quella che io consiglio sempre, è organizzare un pullman che trasporti gli invitati alla location soprattutto nelle medio lunghe percorrenze: credetemi vi ringrazieranno tutti!!! Il bus li porterà direttamente in location e lì non avranno alcun problema di parcheggio, potranno bere, divertirsi senza avere l’impiccio di dover prendere la macchina per tornare a casa con la paura di incappare nell’alcool test. Non mi stancherò di dirlo : siate pratici. Il problema del bere è molto sentito ed è un problema pratico che può essere facilmente aggirato in questo modo;

3. Pianificate bene la cerimonia perché sia originale e non si dilunghi troppo!  Se vi sposate con rito civile o simbolico avrete sicuramente molta più possibilità di personalizzare la cerimonia rispetto a se vi sposate in chiesa ma sappiate che ultimamente anche i sacerdoti più “rigidi” si stanno ammorbidendo e sono molto più disposti ad ascoltare le esigenze degli sposi per trovare un punto d’incontro. Allestite la chiesa fin dall’entrata decorando ciascun banco non solo con i fiori ma lasciando accanto al libretto messa anche un ventaglio ( se vi sposate d’estate) o una scatolina con dentro il riso, o un piccolo gadget che inizi a ringraziare l’invitato della sua presenza. Curate con grande attenzione la musica: una cantante lirica accompagnata da un bravo maestro organista o l’arpa e degli archi. In questo modo sia l’occhio che l’orecchio saranno rapiti dalla bellezza dell’allestimento e dal celestiale suono delle musica rendendo la cerimonia più partecipata e dinamica;

libretto messa, ventaglio e scatolina per lancio del riso

4. A proposito di intrattenimento : anche questo è un punto sul quale insisto sempre molto. La musica, prima di tutto, non deve mai abbandonare il banchetto. Deve essere sempre presente e adatta al momento del party. Una più lounge per il momento aperitivo, una più da piano bar durante la cena e una per scatenarsi nel dopo cena. Ballare e cantare rimangono sempre i must have di qualsiasi festa : c’è poco da fare! Se siete degli sposi esigenti contattate anche un mentalista, un prestigiatore, un comico, dei giocolieri, fate allestire un photo booth … interpellate dei professionisti che intrattengano e soprattutto coinvolgano il pubblico.  Ricordate: quando vedete troppi smartphone in mano o invitati che si isolano e parlano con un gruppo ristretto di persone significa che c’è qualcosa che non va.

giocolieri : intrattenimento assicurato!

5. Questione tableau de mariage: ricordatevi che anche il tableau fa parte del coordinato grafico e serve a dare informazioni ai commensali su dove sedersi.  Deve essere chiaro e comprensibile a tutti. Se non siete dei creativi, non avete tempo o non avete una persona che curi per voi questo aspetto non scervellatevi a cercare idee particolari ed originali che rischiano di ottenere l’effetto contrario: optate per un tableau semplice ma che faccia il suo dovere preoccupandovi piuttosto di assegnare dei posti a tavola coerenti con l’età degli invitati, i loro stili di vita e personalità. L’esempio qui sotto è perfetto : pulito, lineare ed ordinato.

tableau!

6. Non ritardate l’ingresso in chiesa o l’inizio della cerimonia a meno che non si tratti del classico quarto d’ora accademico e se dovete per forza fare il servizio fotografico lontano dalla location dove si terrà il ricevimento assicuratevi che gli invitati siano ben intrattenuti;

7. Se non vi volete avvalere dell’aiuto di un wedding planner professionista delegate ad una persona di cui vi fidate alcuni aspetti logistici ed organizzativi fondamentali sopratutto quando ci sono tanti invitati. Una persona che faccia confluire le persone velocemente in chiesa o che faccia gli onori di casa durante il buffet se voi siete a farvi le foto altrove. Non c’è cosa peggiore di vedere persone che non sanno dove sedersi o che non sa cosa prevede il programma … 

In sostanza : siate pratici e pragmatici e, se potete, immaginate il vostro matrimonio come se foste un invitato mettendo sul piatto della bilancia ciò che vorreste vedere e ciò che non vorreste mai vedere nel giorno delle vostre nozze. 

Sono convinta che così facendo sarete già sulla buona strada.

Raccontatemi, se vi va, cosa non avete gradito ai matrimoni a cui avete partecipato : anche questo potrebbe essere un buon punto di partenza per ragionare su come potrebbe essere il vostro.

Sono a disposizione per qualsiasi consiglio! A presto!

Claudia #matrimonidacollezione