in Matrimoni

Come scelgo i fornitori giusti per il vostro matrimonio?

Chi mi segue da tempo sa che la lunga esperienza aziendale è parte di me e che l’impostazione lavorativa sull’importanza del team è, ancor più adesso, un fattore fondamentale ai fini della riuscita perfetta di un matrimonio. Voglio, perciò, dedicare questo post interamente al mio rapporto con i fornitori e al prezioso lavoro che fanno con e per me.

Questa estate sul mio profilo Instagram scrivevo dell’effervescente emozione che si prova quando, a preparazione ultimata della location, io e tutti i fornitori coinvolti attendiamo il momento in cui gli sposi e i loro ospiti arrivino. I motori sono belli caldi ma ci prendiamo un attimo per noi, per assaporare quello che che di bello abbiamo fatto prima di condividerlo con i nostri clienti. È una sensazione molto coinvolgente, di grande coesione e collaborazione. In me è forte l’orgoglio non solo di aver portato a compimento la missione per cui ero stata ingaggiata dai miei sposi ma anche di esser riuscita a tenere le redini di un team, a volte molto grande, e di aver conferito a quel gruppo di lavoro le direttive tecniche e il supporto intellettuale giusto per lavorare nelle migliori condizioni.

Quando termina la lunga fase di ascolto dei miei clienti per delineare stile, aspettative e budget del loro matrimonio inizio a creare una squadra di lavoro coerente. Questa è una delle fasi più delicate di tutto il mio lavoro perché è dalle scelte che proporrò che si delineerà il percorso più snello verso la realizzazione del progetto nuziale. 

Da questo momento ho una doppia responsabilità: se da una parte sento forte l’onere di fare in modo che i clienti si sentano perfettamente rappresentati da me e dalla squadra con la quale lavorerò, dall’altra, devo dare tutta me stessa al fine di mettere i miei partners nelle condizioni di dare il meglio di loro stessi. È sul concetto di “dare il meglio di sé stessi” che converge gran parte della mia concentrazione e adesso mi spiego. Sebbene i miei sposi abbiano, ovviamente, la priorità su tutto i fornitori, per me, sono parte integrante del mio lavoro e nel momento in cui vengono scelti diventano attori della squadra. Il mio compito è quello di supportarli al fine di farli sentire parte attiva del team e non parte meramente esecutiva.

In questi anni mi sono creata una rete di partners per ogni settore; sono tutti bravissimi, seri e hanno la mia totale fiducia ma ognuno ha le sue caratteristiche. Perciò, quando seleziono e propongo un fornitore piuttosto che un altro non è un caso. Siccome è un nodo molto importante voglio fare un esempio concreto. Prendiamo un floral designer. Questo professionista è molto esperto e ha una grande manualità ma nel corso degli anni si è creato il suo stile. Ipotizziamo che ami e prediliga lavorare a progetti molto barocchi e opulenti (per farvi capire composizioni alte e importanti a tavola o allestimenti imponenti). Indubbiamente la sua firma e il suo tocco sono evidenti. Succede che, però, inizio a lavorare con una coppia che mi chiede tutt’altro, magari segue ispirazioni organiche o botaniche che di barocco non hanno assolutamente nulla. Ora: perché devo interpellare quel fornitore che predilige disegnare allestimenti barocchi quando, invece, so che l’altro mio partner è fortissimo nell’allestimento organico? Indubbiamente il nostro “floral designer barocco”, in quanto professionista, sarà in grado, su richiesta, di realizzare qualcosa di diverso rispetto al suo stile ma perché lo si deve mettere nelle condizioni di lavorare a qualcosa che è fuori dalle sue corde?

Il mio valore aggiunto è quello di creare una squadra di lavoro che sia coerente con lo stile dei miei sposi e che, soprattutto, sia contenta di esserlo! Se metti nelle condizioni ottimali i fornitori di lavorare a qualcosa che anch’essi amano ardentemente ti ritroverai una squadra coesa che realizza il tuo matrimonio con un plus in più.

Ora capite quanto sia fondamentale questa attività? La coerenza della squadra che concorre nella realizzazione di un matrimonio è importantissima. Oggi mi sono voluta soffermare su questo aspetto ma è assolutamente ovvio che nel mio modo di lavorare c’è, poi, anche la propensione a creare un clima di distensione tra fornitori quando si lavora. Mi piace che alcuni entrino in contatto anche prima del giorno del matrimonio proprio per iniziare a “fare gruppo”. Il benessere psicologico è molto importante in un team.

Insomma, nel dietro le quinte svolgo un lavoro assolutamente strategico per il vostro matrimonio. Nell’articolo “perché pagare una wedding planner quando si può organizzare il proprio matrimonio da soli?” avevo accennato che la squadra di fornitori non si coordina solo il giorno dell’evento ma si coordina per tutti i mesi organizzativi tessendo buone relazioni e mantenendo vivo l’interesse e l’occhio di riguardo per il vostro matrimonio. È anche per questo motivo che gli sposi si affidano a me perché sanno che per tutto il processo organizzativo ci sarà una figura professionale che curerà questo aspetto per loro sgravandoli da un’incombenza che per loro sarebbe impossibile svolgere.

Concludo dicendo che non ho nessun problema a lavorare con fornitori che mi vengono proposti dagli sposi ma devo essere sicura che possano soddisfare i miei standard qualitativi e professionali. Il loro lavoro passa sempre sotto il mio coordinamento e regia per una questione di risultato finale che mi sento in obbligo di garantire sempre chiunque sia il fornitore.

Alla prossima,

Claudia