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Serata musicale con l’Accademia Italiana della Cucina

Ben tornati!

“Musica in cucina” è il titolo della bella serata che l’ Accademia della Cucina Italiana Delegazione di Venezia Mestre ha ideato lo scorso 11 Marzo presso Villa Braida di Mogliano Veneto.

Chi mi conosce sa bene della mia grande passione per la musica e  per la cucina 😛 quindi ospito veramente molto volentieri questo evento sul mio blog.   Considero il cibo forma d’arte e cultura perché fa parte della storia italiana e, se ci pensate bene, ogni periodo storico della nostra Italia si è sempre intersecato con il mondo della cucina. Lo vediamo dall’antichità, pensiamo ai resti delle abitazioni di Pompei, passando per il Rinascimento, mi viene in mente Annibale Caracci, fino ad arrivare a Renato Guttuso e questa è solo pittura !!

Entriamo, però, nel vivo dell’evento!

All’inizio siamo stati allietati dalla relazione che il Professor Luca Zoppelli, ordinario di Musicologia presso l’Università di Friburgo Svizzera, dal tema ” Il banchetto all’opera“.  Attraverso la spiegazione del Professor Zoppelli mi sono resa conto ancora una volta di quanti aspetti da tenere in considerazione ci siano quando assistiamo alla messa in scena di un’opera.  Spesso siamo talmente coinvolti dall’aspetto musicale e scenografico dell’opera da tralasciare le tante sfumature che la vanno a comporre.

Il Prof. Zoppelli descrive una scena del Don Giovanni di Mozart

Al termine della relazione il Delegato dell’Accademia di Venezia Mestre, Franco Zorzet, ha aperto la conviviale e noi commensali abbiamo avuto modo di degustare un piacevolissimo menu dedicato a Gioacchino Rossini che, oltre ad essere stato il  grande compositore che noi tutti conosciamo, è stato anche un appassionato gastronomo.

Un plauso alla cucina di Villa Braida che ha ben interpretato le cappesante alla Olympe Pèllissier, la pasta alla Norma, i tournedos alla Rossini e la Torta Guglielmo Tell con crema al mascarpone.

si degusta la cena :-)

Pensare che sia finita qui non è proprio il caso! 😛   Si, perché a rendere ancora più bella la serata è stata la presenza della musica e CHE musica!

Tra una portata e l’altra abbiamo avuto, infatti, il piacere di ascoltare la splendida voce della Maestra Victoria Lyamina che, accompagnata al pianoforte dal Maestro Stefano Caprioli, si è esibita per la gioia dei presenti interpretando due poesie di Mario Caprioli, padre di Stefano, in dialetto veneziano.   Con l’occasione si è ricordata la scomparsa prematura del Poeta di cui ricorreva l’anniversario.

Victoria Lyamina accompagnata dal Maestro Stefano Caprioli

Devo dire, a conclusione di questo articolo, che il connubio musica e cibo è stato in grado di soddisfare tutti e cinque i sensi dei partecipanti!

Vi aspetto alla prossima!

A presto,

Claudia #storiedaraccontare