
Foto di Daniela Katia Lefosse
Ciao e bentornati,
oggi vi parlo di cerimonia simbolica ovvero un rituale diverso da quello civile e religioso il cui scopo è quello di celebrare l’unione e l’amore tra due persone. Le coppie che scelgono la cerimonia simbolica spesso si sono già sposate in comune e la parte burocratico – legale del matrimonio è già stata assolta ( com’è successo a Isabella & Sauro ) ma ciò non esclude che possiate fare sia cerimonia civile che simbolica nello stesso luogo. In questo ultimo caso è necessario che la location dove vi sposate sia anche casa comunale ossia un luogo in cui l’ente comunale concede agli sposi la possibilità di celebrare il matrimonio anche al di fuori delle sale del comune. E’ bene sottolineare che se viene celebrato solo rito simbolico quest’ ultimo non ha valore legale. Voleste fare entrambi ( la soluzione più usata ) io consiglio di tenere separate le cose: espleterei le funzioni burocratiche abbastanza velocemente o il giorno stesso ( esempio la mattina ) o dei giorni prima e mi dedicherei il giorno delle nozze solo ed esclusivamente al rito simbolico.
Fatto questo doveroso preambolo ora entro nel vivo. Devo dire che a me il termine “simbolico” proprio non piace, mi sembra che sia qualcosa di approssimativo e invece, proprio io che ho avuto diversi clienti che hanno celebrato le loro nozze in questo modo, dico che è esattamente il contrario perché è a tutti gli effetti il modo più emozionante. Preferisco il termine “cerimonia all’americana” ma in Italia, nel nostro settore, si fa riferimento soprattuto al termine “simbolico” quindi anche io mi attengo.
COME SI STRUTTURA UNA CERIMONIA SIMBOLICA
Per la perfetta riuscita della cerimonia è fondamentale che la stessa sia condotta da un officiante professionista. Una persona, cioè, che sia in grado di tenere la scena, che si dimostri autorevole e carismatica attraverso il suo standing e tono della voce, che abbia esperienza nella stesura di testi ( è con lui che costruirete le vostre promesse ), che sappia tenere i tempi e il ritmo dell’intera funzione. Alcuni potrebbero dire “ho un amico molto simpatico e vorrei che fosse lui ad officiare il mio matrimonio”. Si, questa cosa può andare, ma più per un matrimonio civile che per un rito simbolico in quanto quest’ultimo prevede un lavoro di preparazione di mesi. In sé un rito simbolico non ha nulla di così diverso dagli altri riti: c’è sempre l’entrata della sposa, l’introduzione da parte di chi officia, lo scambio delle promesse e degli anelli ecc. ecc. quello che fa veramente la differenza ed è il vantaggio di questo tipo di cerimonia è :
foto di Daniela Katia Lefosse
Personalmente faccio molta fatica ad emozionarmi nelle situazioni istituzionali, mentre vi posso assicurare che ogni volta che ho assistito a questo tipo di cerimonia un sussulto al cuore mi è venuto perché attraverso questo tipo di rito mi sono resa conto di quanto l’essere umano, attraverso le sue storie, le sue esperienze e sensazioni può veramente fare la differenza ed essere quel vero valore aggiunto nella vita quotidiana.
Sono sempre a disposizione per qualsiasi info e nel frattempo vi mando un caro saluto,
Claudia
Mi chiamo Claudia, organizzo eventi e matrimoni da collezione, “pezzi unici” in grado di regalare un’esperienza memorabile ai miei clienti e ai loro ospiti.
Mi piace pensare che ogni mio lavoro possa diventare una storia che amerete raccontare e ricordare nel tempo.
Per informazioni [email protected]
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