in Eventi aziendali

Conosciamoci meglio: il team building

assieme, tutti, ottengono di più

E’ stata la mia lunga esperienza di lavoro nelle aziende che mi ha permesso di decidere di intraprendere un’attività in proprio e di concretizzare quello che avevo sempre sognato di fare: organizzare eventi nel settore aziendale o privato e matrimoni.  Ho sempre avuto grande libertà nelle aziende in cui ho lavorato ma diciamoci la verità : rappresentare sé stessi ha tutto un altro sapore!

Essere una “donna di azienda” mi ha fatto imparare a far quadrare sempre il budget, a gestire in modo ottimale la scaletta delle incombenze, a vedere sempre le cose da un punto di vista obiettivo ( un pò come se si avesse un privilegiato punto di osservazione dall’alto ), a controllare lo stress, a coordinare il team di lavoro … tutti aspetti che, ovviamente, sono fondamentali nella mia odierna attività!

Fin qui idilliaco ma in questa sede vorrei mettere in luce un aspetto che, secondo me, ancora oggi è molto, troppo trascurato dalle aziende italiane: il lavoro di squadra e la costruzione di un team di lavoro coeso ed affiatato.

Molti , nelle aziende, credono che sia sufficiente indire ogni tanto delle riunioni dai contenuti ben confezionati per motivare ed incentivare i propri dipendenti ma non è così.   Fare gruppo è un’attività che va costruita nel tempo con gestione e pianificazione.

Ci si ritrova nella maggior parte dei casi a badare al proprio “orticello – ufficio di competenza” senza avere ( o voler avere )  la benché minima idea di cosa facciano gli altri colleghi.  Da questo ne consegue  che il flusso di informazioni all’interno degli uffici è falsato e che la collaborazione esiste solo quando è strettamente necessaria.  Non c’è nulla di più sbagliato.

Ecco che si rende sempre più necessario da parte delle aziende l’utilizzo del team building ovvero attività che hanno lo scopo di creare sinergia e motivazione a lavorare insieme attraverso attività di gruppo.

Grazie al team building  :

  • si agevola la conoscenza tra i dipendenti creando, quindi, relazioni che portano valore aggiunto alla collaborazione;
  • si facilita la comunicazione e si stimola la creatività;
  • si impara a lavorare per obiettivi riconoscendo la leadership, la delega, la fiducia e l’ascolto;
  • si esalta la vision e la mission aziendale;
  • si mette in risalto le qualità e le attitudini del singolo ;
  • si avvicina management e personale operativo spesso divisi da un muro immotivato
Siate una luce, non un giudice. Siate un modello, non un critico.

Pensando alla mia esperienza lavorativa posso affermare che è possibile divertirsi in ufficio : ridere insieme ai proprio colleghi, essere fieri del progetto che si è portato a termine insieme e stringere delle amicizie anche al di fuori dell’ azienda.

Ricordo una sfilata che organizzammo a Portofino. Decidemmo che la presentazione doveva tenersi a Castello Brown che, per chi non conoscesse bene la zona, è veramente abbarbicato in salita. Logisticamente non ci potevi arrivare con grandi camion quindi molte cose ce le siamo trasportate a piedi facendo anche più giri. Eravamo tutti : dipendenti, quadri, stilisti, dirigenti … tutti ci davamo una mano. E’ stato bello sapete perché? Perchè ci siamo sentiti una squadra.

A lavoro finito, il panorama che faceva da sfondo al nostro allestimento, la presentazione riuscita, la cena aziendale organizzata alla perfezione ci hanno fatto dimenticare la grande sudata e faticata dell’organizzazione! Eravamo tutti insieme a festeggiare questo momento senza distinzioni di gradi o stipendi.

Se organizzate con costanza e metodo le attività di team building possono veramente sortire effetti sorprendentemente efficaci! 

Oltre ai classici eventi di team building motivazionale atti a trasmettere carica ed energia al personale ( pensiamo ad esempio alla presentazione di un nuovo prodotto), ci sono una moltitudine di attività che si possono organizzare per creare coesione tra i dipendenti all’insegna del divertimento.

Ve ne elenco solo alcuni tanto per darvi un’idea più concreta: 

  • team building sportivi : organizzare una sorta di “Olimpiade aziendale” è una cosa economica ma deve essere sapientemente organizzata altrimenti il rischio è quello di creare una giornata fantozziana. L’obiettivo, infatti, non è quello di creare competizione tra super uomini ma motivazione al lavoro di squadra tenendo ben in considerazione che molti dei partecipanti non sono sportivi provetti;
  • team building outdoor:  si organizzano attività all’aperto come orienteering, arrampicate, park avventura ecc. ecc. …  La natura è il luogo ideale per abbattere le barriere ed esaltare le performance della squadra, la sua organizzazione e determinazione al raggiungimento dell’obiettivo;
  • team building artistico : coinvolgere il personale nell’allestimento di una rappresentazione teatrale, di un cortometraggio o nella creazione di una canzone favorisce la comunicazione e le relazioni instaurando fiducia tra i partecipanti;
  • team building culinario : si organizza una sorta di “masterchef” tra colleghi che faranno assaggiare le proprie creazioni durante una cena aziendale. I piatti parteciperanno ad un concorso in cui sarà decretata la squadra vincitrice;
  • altre attività: se non disponiamo di molto tempo possiamo organizzare delle cene particolari ad esempio “ con delitto “ a sfondo giallo o tematiche oppure attività solidali o anche un’evento wine & music ecc.  In questo modo favoriremo la comunicazione tra persone che normalmente si ignorerebbero.

Che siano tantissime le possibilità a disposizione per fare gruppo mi pare sia evidente.

Quello che è fondamentale, prima ancora di interpellare un organizzatore, è avere piena consapevolezza e predisposizione nei confronti di queste attività.  Dobbiamo smetterla di pensare che gli uffici dove lavoriamo siano dei compartimenti stagni.  Se le aziende, da una parte,  dovrebbero iniziare a conoscere meglio i propri dipendenti e sapere cosa fanno, il personale, dall’altra,  dovrebbe, sempre nel limite del possibile, entrare più in empatia con i colleghi.

Non ci si deve fare una colpa se fino ad adesso ciò è stato trascurato : semplicemente non faceva parte della nostra cultura ma siamo nel 2017 e certi aspetti non si possono più ignorare.

Sono le persone che fanno le aziende : valorizziamole, premiamole, preserviamole e avvaliamoci degli strumenti all’avanguardia che abbiamo a disposizione. 

Che ne dite? Io sono assolutamente a favore del team building. Voi che idea vi siete fatti?

Fatemi sapere!

A presto,

Claudia #storiedaraccontare