in Matrimoni

Wedding planner e clienti: un perfetto gioco di squadra

Ciao e ben ritrovati!

Ormai in Italia la professione di Wedding Planner sta prendendo sempre più piede: evviva! Soprattutto, per mia immensa gioia, si sta capendo sempre di più che rivolgersi ad un/una wedding planner significa richiedere un servizio professionale e quindi riconoscere ( al professionista appunto ) competenze economiche, commerciali e stilistiche ma soprattutto comprovata esperienza organizzativa (spesso caratteristica innata). Questi sono aspetti che non possono essere “homemade” ma frutto di un preciso percorso universitario ( non essenziale ma consigliabile ), di continui corsi di specializzazione (essenziali) e di lunga esperienza alle spalle ( fondamentale ).

Non voglio, però, parlarvi di questi aspetti oggi ( magari torno a parlarvene prossimamente ). Oggi vorrei rivolgermi a tutti i potenziali clienti che vorrebbero ingaggiare un/una wedding planner ( in poi abbrevierò con WP ) per chiarire un aspetto molto importante.
Il fatto di ingaggiare un/una WP per organizzare il proprio matrimonio NON significa che gli sposi (e quindi i clienti) usciranno di scena lasciando potere decisionale esclusivo all’organizzatore/trice. Guardate che non sto dicendo qualcosa di scontato perchè ancora troppo spesso nell’immaginario collettivo c’è il timore che ” si mi piacerebbe farmi aiutare ad organizzare il mio matrimonio ma poi cosa succede? Cioè il matrimonio è il mio…non voglio che siano altri a decidere per me…”. CALMA CALMA facciamo immediatamente chiarezza su COSA NON FA IL/LA WP perchè mi sembra doveroso e vi può essere utile per capire se chi state ingaggiando fa al caso vostro o no.

1. IL WP NON PRENDE DECISIONI = “SIAMO UNA SQUADRA” : il/la WP fa il suo lavoro e lo fa bene se vi propone un carnet di scelta ( in base ai vostri gusti e al vostro budget ) e vi fa scegliere quello che a VOI piace di più. Non è che si presenta all’appuntamento e vi dice ” va bene ragazzi ho deciso che per voi si fa così, così e così…”. No, no,altrimenti non ci siamo proprio! Il/la professionista è quella che finchè non si trova quello che piace al cliente non si va avanti. Questo, ad esempio, è uno dei tanti motivi per cui io personalmente non sono legata in esclusiva a nessun fornitore. Non mi sembrerebbe di dare servizio e quindi di non rispettare questo punto per me fondamentale perchè se lavoro solo con alcuni fornitori è ovvio che vado a prendere delle decisioni e quindi ad imporre le mie scelte!;

2. IL WP NON IMPONE = VI ASSECONDA : ho accennato a questo al punto 1 e sarò molto diretta com’è mia consuetudine. Avrete già la vostra famiglia, amici e conoscenti che vi romperanno abbastanza le scatole con 1000 suggerimenti su cosa dovete fare o sarebbe molto meglio fare e magari non vi piace nemmeno quello che vi “consigliano” ; il professionista lavora per voi, vi asseconda nelle vostre scelte perchè sa perfettamente quello che desiderate. Quello che desiderate VOI e non la vostra famiglia o i vostri amici, ok? 😉

più che un logo, una missione :-)

3. IL WP NON VI PRIVA DELL’EMOZIONE = GLI ATTORI PROTAGONISTI SIETE SEMPRE VOI SPOSI: ciò significa che il/la vero/a WP non vi priverà mai della parte divertente ed emozionante dell’organizzazione. Il/la WP farà il duro lavoro di selezione, contrattazione, gestione del budget, insomma sarà il vostro braccio destro ed intermediario per tutte le questioni spinose e noiose ma non si sostituirà mai con l’anima degli sposi. Non priverebbe mai i propri clienti ( gli attori protagonisti ) dell’emozione di costruire il giorno delle loro nozze come lo hanno sempre sognato. Il blog che state leggendo si chiama “storie da raccontare” e non è un caso se ho deciso di chiamarlo così come non è un caso che tutta la mia comunicazione, sin da quando ho aperto la mia agenzia, ruoti attorno al concetto #storiedaraccontare. Quello che mi preme sottolineare è che le storie che racconto sono le vostre e non potrei mai sostituirmi alle vostre emozioni.

Ho ritenuto opportuno segnalare questi 3 punti perchè, a mio modo di vedere, mettono in luce un limite che va sfatato: ingaggiare un professionista non significa rinunciare all’emozione di ideare il proprio matrimonio anzi … significa divertirsi ancora di più! 😉
Allora vi ho convinti? Se avete ancora delle esitazioni, come sempre, sono a vostra disposizione.

A presto,
Claudia #storiedaraccontare